di fronte a ciò che ha creato
vittima di sè stesso
di un crudele progresso
un incessante divenire
non sa dove andare
nè cosa fare
non riesce a reagire
perchè non sa capire
che cosa è giusto
e cosa è sbagliato
inarrestabile mercato
ogni valore è dimenticato
perduto ormai il controllo
inevitabile il tracollo
una deriva sempre crescente
egoismo tra la gente
il linguaggio globale
3 commenti:
E' un ciclo continuo che l'uomo distrugga il suo operato,e che non sia più in grado di gestirlo..
perdere le redini,e andare alla deriva,appunto.
Intrappolato nella sua stessa gabbia..
Bello il tuo blog, bellissimo come l'hai chiamato.. Il rumore del silenzio. Perfetto..
Già, delle volte il silenzio sa essere assordante.
ciao
@Ukiyo: purtroppo è vero..una triste realtà prodotta dal nostro tempo
@Massimo:grazie e benvenuto...
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