Benvenuti nel mio blog. Scrivo da quando ero ragazzino, periodo in cui ho sviluppato una forte tendenza dark che tuttora risiede in me anche se in forma più lieve...Molti degli scritti che leggerete erano in origine testi di canzoni che scrivevo per un gruppo di cui facevo parte miseramente deceduto..Alcuni li ho ripresi e modificati, altri sono più recenti ed altri odierni..

LA GABBIA

Dentro la gabbia
c'è solo rabbia
la luce è lontana
e la tua voce è vuota

dentro la gabbia
il tempo che passa
non ha colore
è freddo e desolato

dentro la gabbia
c'è bisogno di urlare

tu tiri fuori
l'amaro sapore del mio dolore
lo muovi e lo provochi
mi fai male
dentro la gabbia
non posso esprimere me stesso

dentro la gabbia
soffocato dalla paura aspetto.

LA BOCCA

Mi affascina il tuo viso
mi piace il modo in cui mi guardi
so quello che vuoi da me
sono pronto a dartelo

il tuo sguardo mi strega
i tuoi occhi mi penetrano
adoro la tua bocca
che brama il mio sangue

so di non esser nulla per te
soltanto un oggetto ai tuoi occhi
ma voglio perdermi in te
lasciarmi andare
al tuo abbraccio mortale.

AFFONDANDO (sinking)

Sto affondando lentamente
al ritmo degli anni che scorrono

milioni di persone
vicino a me
ma così lontane

immersi nelle loro vite
le loro voci vuote
concentrati tra le vie del centro
oppure dispersi in periferia


seduto qui in silenzio
guardo la mia vita passare


la parola é ormai morta
non scuote più le coscienze
in questo paese alla deriva
governato da delinquenti

amarezza e tristezza
riempiono il mio cuore
per un tempo perduto
che non tornerà mai più.

DESIDERIO

Lunghe pause tra di noi
un silenzio assordante
vuoto d'emozioni
a tratti insopportabile

una rancorosa sensazione
mi assale
non aver fatto
tutto quello che si poteva fare

dolore che poi
si trasforma in agonia
quando tu arrivi
solo per andare subito via

un passaggio leggero
una soffice carezza
la tua presenza qui
mi dona sicurezza

il desiderio di sapere
chi veramente sei
che cosa pensi cosa ti piace
mi inquieta e non mi dà pace

un'anomala attrazione
mi spinge verso te
un incomprensibile desiderio
di averti per me

anche se tu non lo capisci
forse perchè non lo vuoi capire
il tuo gioco è mortale
mi fa lentamente morire.


SENSI

Adoro la tua pelle
baciarla accarezzarla
sentirne la morbidezza
tra le mani

mi piace accarezzarti
prima piano poi più forte
mi da immenso piacere
sentirti godere

mi eccita da morire
gustare il tuo sesso bagnato
un pò acido e un pò salato
sino a farti impazzire

il tuo corpo sotto il mio
su e giù dentro di te
non è soltanto fisica
è un unione profonda

la tua bocca calda
lo avvolge con ardore
fino a gustare
tutto il suo sapore

la tua lingua sul mio corpo
un fuoco dentro me
s'accende sempre di piacere
questo nostro amore.

LA PACE

La pace
inarrivabile chimera...

dentro il mio cuore
in me nella mia testa
so perfettamente
che il mio nemico non sei tu

ma soltanto
l'egoismo
e l'arroganza
che offuscano la mia vista

che mi impediscono
di vederti
per quello che veramente sei...
un essere umano come me.





dedicata alla Giornata Internazionale della Pace 21 settembre

DERIVA

Quanto è piccolo l'uomo
di fronte a ciò che ha creato
vittima di sè stesso
di un crudele progresso

non può più frenare
un incessante divenire
non sa dove andare
nè cosa fare

non riesce a reagire
perchè non sa capire
che cosa è giusto
e cosa è sbagliato

inarrestabile mercato
ogni valore è dimenticato
perduto ormai il controllo
inevitabile il tracollo

una deriva sempre crescente
egoismo tra la gente
il linguaggio globale
una bugia demenziale.

LA MASCHERA

Lacrime dal cielo
cadono incessanti
inondano il mio cuore
intriso di ricordi

odore di vecchio
un sapore dimenticato
il nuovo che avanza
nei miei pensieri

tra le labbra
un sussurro di amore
tra le mani granelli di sabbia
che non riesco a stringere

tra di noi
una vicinanza così lontana
da quello che eravamo
e che potevamo essere

occhi neri e profondi
nella maschera
sul tuo viso
intravedo un lieve sorriso.

DELLA DANZA

Movimenti inopportuni
nella notte buia
momenti di paura
sangue e dolore

sto danzando sotto le stelle
mentre ammiro la tua ombra
che non posso toccare
ma posso sentire

immagino di continuo
il tuo corpo nudo
disteso sopra il mio
in una danza lussuriosa

tu che mi stringi
in un abbraccio mortale
mi soffochi lentamente
in questo amore malato

so che non conti nulla
ma sei tutto per me
non posso fare a meno
di morire piano piano insieme a te.

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