Ritorno tra queste quattro mura
ad uccidere lentamente
ad uccidere lentamente
la mia vita ed i miei sogni
ho un nodo nella gola
intanto la vita passa
milioni di persone si muovono
senza sapere dove vanno
inconsapevoli capre al macello
inclini all'obbedienza per natura
paurosi e timorosi
paurosi e timorosi
di un divino che non c'è
non c'è perchè non c'è mai stato
e mai ci sarà
qualcuno o qualcosa
che lo stato delle cose cambierà
anche tu, sei solo un piccolo numero
senza forza e dignità
sei vestito e nutrito
dall'arroganza e dalla vanità
schiacciato dagli abusi di potere
privato della vera libertà di agire
pensi di muoverti velocemente
ma tutto ciò non ti porterà a niente
ma tutto ciò non ti porterà a niente
6 commenti:
"inconsapevoli capre al macello
inclini all'obbedienza per natura
paurosi e timorosi
di un divino che non c'è"
Davvero molto coinvolgente questo passaggio.
Oggi ormai l'etica vera non esiste più: c'é l'etica mediatica quella che i mezzi di informazione tentano di inculcarti.
Ciao ed a pressto
PS; linkato molto volentieri questo tuo blog
Daniele
perché tanto dolore? e poi questa cnzone è un inno al suicidio,dai la vita può offrire anche delle cose piacevoli.Guarda io non sono uno che ha una vita spensierata,pensa oggi ho ritirato la crrozzina che mi accompagnerà per la vita.
Grazie Daniele: non ti vedo però tra i miei lettori fissi....
Caro jengiskan, ti sono vicino....ma vorrei dirti che questa non è una canzone ma una poesia e tantomeno un inno al suicidio...bensì un punto di vista personale sul mondo dei nostri tempi e sulla passività di fondo di chi vive questi tempi...
Sei davvero nutrito e vestito dall'arroganza? non pare proprio...
@Antonella: come ho detto questo scritto è uno sguardo sull'ambiente intorno a me e vedo molte persone così ultimamente
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